Michele Ammendola

Portavoce del Comitato Io Lotto- Stop Biocidio.
Napoletano di Capodimonte, trapianto a Granarolo dell’Emilia dal 2006,ha vissuto i suoi primi 30 anni di vita a Napoli. Da bambino ha conosciuto contemporaneamente la criminalità organizzata, che nel suo palazzo spacciava qualunque tipo di droghe, e la miracolosa bellezza del Bosco di Capodimonte. E così passava dalla vista di una dose di eroina ad un salone enorme con parquet e tesori inestimabili.
L’incontro feroce con la criminalità organizzata, incontro cruento e reale, Ammendola lo ha avuto all’inizio degli anni 80 quando, in una afosa serata di agosto, affacciato al balcone di casa per cercare refrigerio, assistette ad un omicidio in diretta.
Dal 2013 è portavoce del comitato “iolotto”, con cui prova a tenere alta l’attenzione sul disastro del BIOCIDIO in Campania, a valorizzare l’alto patrimonio storico e culturale della Regione, diffondendo la conoscenza del lavoro delle persone che ogni giorno lottano e applicano (R)esistenza anticamorra lavorando i terreni confiscati ai clan; inoltre, il Comitato cerca di inserire classi svantaggiate all’interno di cooperative sociali che sono una vera e propria alternativa. La Nuova Cooperazione Organizzata N.C.O. si occupa proprio di questo.