Tiziana Di Masi

Attrice di Teatro civile

Attrice di teatro civile, interprete di spessore di un autentico impegno sociale sul panorama artistico nazionale, ha lavorato e si è formata con Moni Ovadia, Carlo Lucarelli, Daniele Biacchessi, Oliviero Beha, Marco Baliani, Gigi Dall’Aglio etc, lavorando dal 2000 con diverse compagnie di teatro di prosa: Bologna (Compagnia TeatroAperto – Teatro Dehon, teatro stabile dell’Emilia Romagna, Gruppo Libero Teatro del Teatro San martino, Arena del sole – Nuova scena, Teatro stabile di Bologna), Parma (Compagnia dei Borghi del Teatro Pezzani), Padova (Teatro Verdi, Teatro stabile del Veneto), Grosseto (Teleme Teatro), Cremona (Crt Teatro), Napoli (Teatro Stabile Mercadante). Ha preso forma e vita in questi anni il suo progetto di teatro Civile con monologhi sul dramma della Shoah, sulla Resistenza, sulla carneficina inaudita della Grande guerra che vengono proposti e rappresentati con sempre maggiore coinvolgimento di scuole e di istituzioni. Ha affrontato i grandi temi della nostra società (legalità, antimafia, memoria storica) con modalità drammaturgiche nuove, coinvolgendo il pubblico e dando vita a spettacoli che scuotono le coscienze. Ha trasformato il cibo e la qualità del cibo italiano e della ristorazione in un mezzo di espressione teatrale. Dal 2008 in particolar modo indirizza il suo teatro civile alla promozione attiva di una cultura della legalità (in collaborazione con Daniele Biacchessi nasce “100 passi contro le mafie”) e nel 2010, in collaborazione con Libera (Associazioni, Nomi e numeri contro le mafie), ha creato un nuovo genere, il teatro civile-gastronomico, con lo spettacolo “Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida” (Premio “Cultura contro le mafie” 2014, Premio Carlo Alberto Dalla Chiesa 2014, Premio Impegno civile per le nuove resistenze 2015), che ha all’attivo 200 date in tutta Italia e ha toccato luoghi simbolo della lotta contro le mafie. È inoltre nel direttivo di Arci Ponti di memoria, il primo network in Italia che riunisce giornalisti, scrittori, artisti impegnati sul tema della memoria e dell’impegno sociale.

Da ottobre 2013 porta in scena, dopo un attento lavoro di indagine, il primo spettacolo di teatro civile in Italia sul tema della contraffazione e del mercato del falso “Tutto quello che sto per dirvi è falso” che ha già all’attivo oltre 90 date su tutto il panorama nazionale.

Il 26 maggio 2015 lo spettacolo “Tutto quello che sto per dirvi è falso” è andato in scena alla Camera dei Deputati, come esempio di attività culturale anticontraffazione e per la tutela della legalità.